Macchina Lavapezzi
La macchina lavapezzi trova impiego in svariati contesti, industriali e non, grazie all’importanza della sua funzionalità.
Il lavaggio profondo e rapido di una moltitudine di oggetti indispensabili ai flussi lavorativi può rappresentare un asset competitivo importante; esso consente di risparmiare tempo ed aumentare l’efficienza complessiva.
Pertanto, è bene capire che cos’è, come funziona, dove si usa e quali sono i prezzi.
Che cosa è una macchina lavapezzi
Contenuti Articolo
È utile partire dalla comprensione di che cos’è una macchina lavapezzi, detta anche vasca lavapezzi o di lavaggio.
Si tratta di uno strumento molto impiegato nel mondo industriale in quanto finalizzato alla pulizia di pezzi, componenti ed attrezzi.
Viene generalmente usato per lavare parti meccaniche o minuterie metalliche, riduttori, componenti del motore, stampi ed elementi di fissaggio. Tuttavia, il loro impiego può essere esteso anche ad altri materiali, come ceramica, vetro, plastica e gomma.
Si tratta di una funzionalità indispensabile in quanto consente di rimuovere qualsiasi contaminazione conseguente ai precedenti cicli produttivi.
Infatti, le parti o superfici metalliche sono molto frequenti in diversi contesti di lavoro e necessitano di adeguata pulizia, non facilmente ottenibile senza gli adeguati strumenti.
La macchina lavapezzi è impiegata proprio per rimuovere gli accumuli di olio o grasso che vengono a depositarsi sui pezzi e che possono minarne l’adeguato funzionamento.
Nonostante questa sia l’applicazione più comune, essa viene anche usata per rimuovere altri contaminanti, come cera, vernice fresca o secca, inchiostro, ruggine e resina.
La macchina consente di lavare facilmente e omogeneamente ogni elemento in breve tempo, senza comprometterne l’integrità. Ciò quindi tramite l’eliminazione dalla superficie dei vari residui di oli leggeri o pesanti, sintetici o naturali, raffinati o grezzi, così come di altre sostanze.
Per far ciò, queste macchine si servono di alcuni prodotti.
Essi includono solventi che, negli anni precedenti, erano soprattutto a base di sostanze petrolchimiche. Questa soluzione consentiva una pulizia rapida ed efficace ma con prodotti pericolosi, infiammabili ed inquinanti. Infatti, essi risultano una scelta non ecologica in termini di smaltimento.
Soprattutto negli ultimi decenni, e proprio per tal motivo, si sono diffuse macchine lavapezzi che utilizzano detergenti a base acquosa.
Questi liquidi di lavaggio sono molto meno dannosi, a fronte di elevati livelli di pulizia offerti. Inoltre, possono essere riscaldati e impiegati anche in macchine ad alta pressione per una maggiore efficacia di lavaggio.
<< I vantaggi di un container per uso ufficio >>
Come funziona
Chiarito cos’è, è possibile approfondire come funziona una macchina lavapezzi.
Diverse tipologie utilizzano differenti tecniche di lavaggio.
Ad esempio:
- Una macchina manuale generalmente impiega un pennello a spruzzo o un ugello.
Una pompa fa si che il liquido di lavaggio venga emanato da essi in flusso costante e ad alta pressione, direzionandolo sui pezzi e rimuovendone i contaminanti.
Generalmente il liquido ricade nella vasca e viene riutilizzato; una volta saturo può essere smaltito.
- Una automatica invece è dotata di cestello o piattaforma rotante, su cui vengono posti i pezzi o componenti da lavare.
Il liquido di lavaggio riscaldato viene spruzzato a getto mentre gli oggetti ruotano. Proprio questo movimento consente di ottenere una pulizia molto omogenea e uniforme.
Inoltre, la temperatura più alta temperatura può ridurre il tempo di immersione poiché aumenta la velocità delle reazioni chimiche.
- Vi sono poi macchine o vasche lavapezzi che utilizzano come metodo sgrassante le vibrazioni e gli ultrasuoni, e non prodotti chimici o soluzioni acquose.
Le vibrazioni muovono i pezzi e le loro frequenze, superando la forza di attrazione di grasso, oli e altri residui, rimuovono i contaminanti. Questi vengono poi aspirati.
Gli ultrasuoni generano onde di pressione che sono in grado di raggiungere anche i punti ciechi o di difficile accesso.
Dove viene usata
Per capire dove viene usata, basta far riferimento al tipo di pezzi, componenti o attrezzi che devono essere lavati.
Gli impieghi possono essere svariati, così come lo sono i materiali che questa macchina può pulire.
In ogni caso, l’uso più frequente riguarda parti meccaniche in metallo che tendono a sporcarsi durante i processi produttivi o lavorativi.
Esse sono frequenti in diversi contesti, tra cui quelli industriali di vario genere.
In tal caso, per il lavaggio di questi oggetti viene impiegata una macchina lavapezzi industriale che si caratterizza per dimensioni maggiori e viene usata nelle fabbriche o negli stabilimenti industriali.
Modelli generalmente più piccoli o portatili sono invece attinenti alla macchina lavapezzi per officina, impiegata appunto nelle officine di riparazione.
Essa trova spazio anche in contesti differenti e applicazioni relative al privato, come nei garage domestici.
Complessivamente le macchine lavapezzi possono essere usate sia per attività di lavaggio della manifattura che per le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria di officine e industrie, fino a supportare le attività di testing in ambito ricerca e sviluppo e controllo qualità, come anche interessare la pulizia e sanificazione di attrezzi.
<< Spedire in tutto il mondo grazie agli imballaggi di legno >>
Prezzi macchina lavapezzi
I prezzi variano in base a diversi fattori, tra cui il tipo di macchina, le sue caratteristiche tecniche e gli standard di performance.
Soluzioni più piccole e portatili, impiegate maggiormente per uso privato o nelle officine, hanno un range di prezzo che oscilla tra i 200 e gli 800 euro.
Macchine industriali, di più ampie dimensioni e portata, prevedono costi superiori.
È difficile che una soluzione valida ed efficiente abbia prezzi inferiori ai 2000 euro.
Tuttavia bisogna considerare che l’investimento iniziale più elevato può trasformarsi successivamente in un risparmio.
Ciò grazie alla capacità di ottenere ottime performance in tempi ridotti; tale fattore aumenta la produttività dell’azienda permettendole di focalizzarsi sulle sue attività principali.
Opzioni più economiche potrebbero essere l’usato o il noleggio, generalmente più accessibili ma più esigenti di appropriate verifiche.