Fotovoltaico per Aziende
Il fotovoltaico per imprese è la soluzione che coniuga autosufficienza energetica e sostenibilità.
Visti i suoi benefici e la sua continua espansione, è bene capire come funziona, quali sono gli incentivi nel 2022, quali applicazioni vi sono per le aziende agricole e quali sono i costi per le aziende.
Come funziona il fotovoltaico per le aziende
Contenuti Articolo
Per iniziare, è bene capire come funziona il fotovoltaico per le aziende.
Il funzionamento generale dell’impianto è il medesimo:
- Le celle fotovoltaiche, ovvero le unità più piccole dei pannelli, riescono a catturare i fotoni, o particelle di luce.
Più precisamente, queste ultime trasferiscono la loro energia alle celle, composte da materiale semiconduttore (generalmente silicio).
Gli elettroni presenti sulle celle si agitano e producono il flusso di elettricità.
- Gli inverter si occupano di trasformare l’elettricità in corrente continua così generata in corrente alternata.
Ciò ne consente il consumo, la generazione di riscaldamento o l’immissione in rete.
Dunque, ciò che distingue gli impianti fotovoltaici per aziende dagli altri non è l’aspetto tecnico o strutturale, bensì la loro potenza.
Infatti, le imprese hanno un fabbisogno energetico di gran lunga superiore rispetto ad un contesto domestico.
Più nello specifico, nell’ultimo caso, un normale impianto si aggira dai 3 ai 6 kW di potenza.
Ciò implica, nel momento di massimo irraggiamento, la produzione dai 3.000 ai 6.000 kW di energia elettrica.
Si tratta di una quantità adatta a soddisfare il bisogno energetico domestico, ma non a rispondere efficacemente alle necessità di un’impresa, che richiedono portate ben maggiori.
Infatti, i pannelli solari per aziende sono progettati per avere potenze superiori.
A seconda che si tratti di piccole, medie o grandi imprese essa può variare.
In linea di massima, si oscilla tra i 10 e i 300 kW.
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Incentivi fotovoltaico aziende (2022)
Gli incentivi fotovoltaico per aziende, al 2022, prevedono alcune agevolazioni economiche molto rilevanti.
Esse sono attinenti a:
- Piano Nazionale di Transizione 4.0 (PNT 4.0).
Gli incentivi per il fotovoltaico industria 4.0 che vi rientrano riguardano tre punti principali:
- Fruizione del credito d’imposta.
L’investimento in beni strumentali e immateriali attinenti al Piano industria 4.0 genera un credito d’imposta fruibile nei 3 anni successivi all’acquisto.
Se l’investimento non rientra nel Piano, è possibile fruire del credito in un anno.
- Prolungamento della durata del credito d’imposta.
Anche nel 2022 può essere richiesto il credito d’imposta maturato.
Ciò è possibile solo per interventi e acquisti di beni strumentali contrattualizzati dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2022.
- Potenziamento dell’aliquota di ammortamento degli incentivi per il fotovoltaico per aziende.
L’aliquota di detrazione passa dal 6% del 2020 al 10% nel 2021, per tornare al 6% nel corso di questo anno.
Il massimale di spesa previsto in questo caso è di 2 milioni di euro.
- Noleggio Operativo.
Il noleggio operativo fotovoltaico, non rientra negli incentivi stanziati dal governo, ma in questo caso, abbiamo comunque voluto inserirlo tra di questi, in quanto da una grande possibilità alle aziende di poter abbattere i costi dell’energia, senza doversi necessariamente esporre economicamente fin da subito.
- Comunità energetiche.
Tra le agevolazioni per il fotovoltaico industriale rientrano quelle legate alla partecipazione ad una comunità energetica.
Ciò prevede l’associazione di più soggetti per la produzione, la distribuzione ed il consumo di energia.
Per far parte di una comunità energetica è però necessario soddisfare due requisiti.
Innanzitutto, i soggetti coinvolti devono essere riconducibili alla stessa cabina elettrica di media/bassa tensione.
In secondo luogo, gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili devono avere una potenza complessiva non superiore a 200 kW.
I principali vantaggi economici che derivano dall’adesione ad una comunità energetica sono:
- Restituzione di alcune voci in bolletta, per un importo pari a circa 150-160 €/MWh.
- Ottenimento di una tariffa d’incentivo; essa è cumulabile con gli incentivi per il fotovoltaico 2022 per le aziende.
Per quanto riguarda l’energia condivisa nell’ambito delle comunità energetiche la tariffa incentivante è di 110 €/MWh.
- Credito d’imposta per le aziende del Mezzogiorno.
Il cosiddetto Bonus Sud è un’ulteriore agevolazione per impianti fotovoltaici aziendali, specificamente diretta ad aziende collocate in:
- Puglia
- Calabria
- Sicilia
- Sardegna
- Campania
- Molise
- Abbruzzo
- Basilicata
L’aliquota d’imposta della detrazione varia dal 25% fino al 45%; ciò in base ai massimali di spesa sostenuti.
- Ecobonus.
Introdotto con il Decreto Rilancio, prevede la detrazione del 110% delle spese sostenute.
In pratica, viene restituito più dell’ammontare della spesa tramite delle detrazioni sulle tasse future.
Il Superbonus, erogato sotto forma di detrazione fiscale dell’IRPEF, è pari al 110 % da suddividere in 5 anni per una serie di lavori e opere di efficientamento energetico sull’immobile.
Infatti, l’obiettivo dichiarato del Superbonus è la riqualificazione energetica degli edifici.
È stato però previsto un limite di spesa più basso per l’installazione degli impianti fotovoltaici, precisamente 48mila euro, nel limite di 2.400 euro per ogni kW di potenza nominale dell’impianto per singola unità immobiliare.
Ma l’incentivo non è ottenibile solo tramite l’installazione del fotovoltaico; è necessario in aggiunta:
- Effettuare ulteriori interventi, ad esempio di isolamento termico delle superfici verticali, inclinate ed orizzontali per il 25% totale dell’edificio, oppure l’installazione della caldaia a condensazione o pompa di calore.
- Migliorare la certificazione energetica APE di almeno due classi energetiche.
- Sconto in fattura e cessione del credito.
Lo sconto in fattura permette di recuperare la spesa subito (anziché in 5 o 10 anni con la dichiarazione dei redditi).
In pratica, l’importo da pagare per il fotovoltaico sarà già ridotto della percentuale spettante.
La cessione del credito prevede la possibilità di cedere il credito a banche o altri intermediari finanziari e vedersi anticipato l’importo spettante subito (quindi senza dover aspettare 5 o 10 anni) con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti per due volte.
Fotovoltaico per aziende agricole
Il fotovoltaico per aziende agricole conosce una soluzione in continua espansione, innovativa e sostenibile.
Si tratta dell’agrivoltaico: il connubio tra fotovoltaico e produzione agricola.
Esso richiede, a livello normativo, l’occupazione di superficie complessiva non superiore al 10% della superficie agricola aziendale.
Ulteriore requisito è che i pannelli devono essere sopraelevati da terra, fattore che comporta diversi vantaggi.
Infatti le aziende agricole, oltre alla generazione di energia, possono sfruttare il manto vegetale sottostante ai pannelli per la coltivazione ed eventualmente il pascolo.
Si tratta di un vantaggio in quanto molte coltivazioni traggono beneficio dall’ombreggiamento, dalla protezione da agenti atmosferici violenti, dal ridotto fabbisogno idrico e dalla possibilità di sostegno offerta dalla struttura dell’impianto.
Inoltre i pannelli solari per aziende, riducendo la formazione di acque meteoriche, consentono la conservazione di acqua per il suo riutilizzo secondo le esigenze delle coltivazioni.
Da menzionare tra gli impianti di tal tipo molto utili alle aziende agricole, vi sono le serre fotovoltaiche.
Esse si basano sulla sostituzione della copertura con pannelli solari trasparenti o opacizzati.
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Quanto costa un impianto fotovoltaico per aziende
A questo punto si può discutere su quanto costa un impianto fotovoltaico per aziende.
Ovviamente, il primo fattore discriminante è quello relativo alla potenza.
Il fabbisogno energetico varia anche in base alle dimensioni e all’andamento produttivo dell’azienda, dunque ognuna necessita di una potenza differente.
Il costo degli impianti fotovoltaici per aziende varia inoltre in base al fornitore e all’azienda produttrice.
In ogni caso, è possibile fornire un range di prezzo orientativo.
- Per un impianto fotovoltaico industriale da 10 kW, il costo oscilla tra i 13.000 e i 20.000 euro circa.
- Per una soluzione da 30 kW, il prezzo può variare da 40.000 a 60.000 euro.
- Per un impianto da 100 kW, il costo ha un range che va da 120.000 a 220.000 euro.
Ovviamente, incrementando la potenza va a crescere anche il prezzo del fotovoltaico industriale.
Tuttavia, grazie agli incentivi offerti alle aziende, si possono considerare le agevolazioni come uno sconto sulla spesa totale.