Braccio di Carico

braccio di carico

 

Il braccio di carico risulta cruciale nelle attività di trasporto di liquidi e gas.
La sua insostituibilità rende necessario capire cos’è, come funziona e quali sono le sue applicazioni specifiche.

 

Cos’è un braccio di carico


È opportuna un’adeguata comprensione di cos’è un braccio di carico.

Si tratta di un sistema appositamente progettato per il carico e lo scarico sia dall’alto che dal basso di liquidi o gas, in cui è necessario il recupero dei vapori.
Infatti, tali sistemi di carico e scarico servono a convogliare in maniera sicura ed efficiente prodotti petroliferi, criogenici e petrolchimici, tra cui il gpl.

I bracci di carico sono disponibili in diversi materiali, come acciaio inox, acciaio carbonio, alluminio, con rivestimento interno in PTFE o in gomma; possono anche essere costruiti in materiali speciali in conformità a specifiche esigenze.

I suoi movimenti, similmente a quanto accade per una gru a torre, implicano operazioni particolarmente semplici.
Ciò è consentito dalla presenza sul braccio di carico di una serie di snodi specifici, di numero variabile ma generalmente non superiore a sei.

La semplicità e la possibilità di movimentazione sono favorite anche dalla precisione di appositi sistemi di bilanciamento.

Il braccio di carico prevede generalmente la presenza di una valvola di tipo “break-away”.
La sua installazione è ormai normativamente tassativa in diversi Paesi.

Ciò è motivato dalla necessità di prevenire eventuali danni causati da errori o distrazioni nella fase in cui il veicolo viene spostato durante l’operazione di carico.

A livello di sicurezza, bisogna altresì menzionare la pubblicazione “ Movimentazione merci pericolose. Carico, scarico, facchinaggio di merci e materiali. Manuale sulla sicurezza destinato agli addetti al carico e scarico di merci e materiali pericolosi”, realizzata dalla Direzione Centrale Prevenzione dell’Inail. 

Nella pubblicazione vengono trattate sequenze operative sicure da adottare “per le operazioni di travaso di merci pericolose, a seconda se siano trasportate su strada (autocisterne), su ferrovia (ferrocisterne) o via mare (navi cisterna)”. 

Ciò che riguarda il braccio di carico nello specifico prescrive:

  • Il collegamento tra manichetta e braccio di scarico ed eventuale tubo di riciclo dei vapori dell’autocisterna.
  • La manovra della valvola di scarico.
  • Lo scollegamento della manichetta dal braccio di scarico e dal tubo di riciclo dei vapori.
  • Il distacco del collegamento elettrico di terra.

 


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Funzionamento


A questo punto si può approfondire il discorso entrando nel merito del funzionamento del braccio di carico.

Il sistema di bilanciamento meccanico (costituito da una molla di torsione o compressione) o pneumatico sostiene il tubo articolato e ha un ruolo fondamentale nel funzionamento generale del braccio.

Infatti, esso ha la funzione di trasferimento di combustibili o liquidi industriali nelle autocisterne e ferro-cisterne attraverso il boccaporto.

Il raggio d’azione può essere variabile, così come la direzione d’ingresso del flusso: dall’alto o dal basso.

Per quanto riguarda invece la valvola di flusso, essa è avviata con pre-apertura e sistema di regolazione della velocità di chiusura.
In alternativa possono essere montate o una valvola a sfera o altri tipi di valvola; ciò dipende dalla specifica esigenza dell’utilizzatore.

 

 

Il controllo dei cinematismi in fase di lavoro invece, trova il suo funzionamento e possibilità di realizzazione grazie all’applicazione di accessori come valvola di ritegno, rompivuoto o microinterruttori.

Allo stesso modo, limitatori o blocchi meccanici possono contribuire a personalizzare le operazioni di movimento, distinguendo ciascun braccio da un altro.

Inoltre, i bracci di carico possono prevedere ulteriori elementi con specifiche funzionalità che contribuiscono al funzionamento generale; vi è, ad esempio:

  • Il sistema di recupero vapore.
    Esso serve ad evitare il rilascio di sostanze tossiche nell’aria.
  • Il sensore di livello.
    Si tratta di un dispositivo contro l’accidentale fuoriuscita di fluido per eccessivo riempimento.
  • Il tubo terminale telescopico.
    Esso è funzionale a prevenire schizzi e attività antistatica.
  • La valvola anti-gocciolamento.
    Utile ad evitare la perdita di sostanze corrosive.
  • Sistemi di movimentazione remota.
    Atti a garantire ancora maggior sicurezza all’operatore addetto al carico.

 

Braccio di carico autobotti


Il braccio di carico autobotti serve per l’appunto per le autocisterne, ovvero quegli autocarri sul cui telaio è montata una cisterna per il trasporto dei liquidi e combustibili, in particolare di prodotti petroliferi.

Tale cisterna è priva di divisori oppure è a compartimenti stagni non tarati, di capacità fino a 25.000 litri.

Le sequenze di operazioni in corsia prevedono generalmente di:

  1. Posizionare l’automezzo nella corsia assegnata;
  2. Collegare la messa a terra;
  3. Collegare il sistema di antitrabocco;
  4. Inserire il badge automezzo;
  5. Collegare il ciclo chiuso ed infine le tubazioni per il carico, tra cui il braccio;
  6. Procedere quindi alla programmazione dei quantitativi da caricare, la quale non può superare la capacità degli scomparti.

Per quanto riguarda le misure di prevenzione e sicurezza durante le operazioni di carico autobotti, è consigliabile:

  • Non fumare.
  • Applicare sempre il parafiamma ai veicoli.
  • Fermare il motore, spegnere le luci, staccare la batteria.
  • Collegare a terra l’autobotte.
  • Sospendere le operazioni di carico in caso di temporali con scariche elettriche.
  • Non operare in caso di trafilamento e/o perdita di prodotti e/o presenza di vapori.
  • Usare solo utensili di materiale antiscintilla.
  • Non usare, in quanto vietato, fiamme libere.
  • Non tenere acceso radio, telefoni cellulari e/o altri apparecchi similari funzionanti a corrente o a batteria.

 

Braccio di carico gasolio


Il braccio di carico gasolio serve appunto per questa miscela di idrocarburi liquidi, utilizzata come combustibile per motori Diesel, per il riscaldamento o per la produzione di energia elettrica.

Le autocisterne si occupano del trasporto del gasolio, contenendone in genere 40.000 litri.
In ogni caso, determinate cisterne sono fornite di sensori che comunicano le informazioni sulla quantità del carico.

Solitamente il rifornimento si effettua con bracci automatici, rifornendo il veicolo dall’alto.
Il caricamento dall’alto è ancora il metodo rapido e veloce più utilizzato per il riempimento delle cisterne.

Quando si riforniscono i distributori di gasolio, si apre meccanicamente una valvola all’interno di ogni comparto, attraverso un interruttore posto sotto il veicolo.

La movimentazione dei bracci di carico gasolio risulta semplificata dagli snodi girevoli, che minimizzano gli attriti anche in presenza di alti momenti flettenti, e dalla precisione dei sistemi di bilanciamento.

 


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Braccio di carico marino/marittimo


Il braccio di carico marino o marittimo è l’attrezzatura specializzata utilizzata per il trasferimento di liquidi o gas tra i serbatoi del terminale e le navi cisterna.

Viene utilizzato per il trasferimento di olio, prodotti chimici, olio alimentare, betume o qualsiasi prodotto liquido o gassoso.

La struttura poggia su una colonna verticale collegata a un braccio interno e un braccio esterno: entrambi sono parti mobili.
Generalmente, il braccio esterno va collegato con la flangia della nave, e l’altra estremità è collegata con la conduttura a terra.

Il bilanciamento del braccio di carico marino è effettuato da un contrappeso rotante, che è collegato ai bracci interni ed esterni tramite un pantografo rigido.
I bracci di piccole dimensioni possono essere azionati manualmente mentre quelli più grandi sono azionati da comando idraulico.

La struttura può essere autoportante o montata su un supporto indipendente.
In quest’ultimo caso, tutti i carichi della conduttura sono sostenuti dalla stessa struttura, e non dalla conduttura.

La tubazione principale sopporta solo il peso del liquido o del gas, riducendo così il tasso di perdita e prolungando la durata.

 

 

Braccio di carico carni


Il braccio di carico carni è un sistema simile a quelli precedenti, ma meno elaborato e con dimensione inferiori.

Si tratta di un accessorio indirizzato agli stabilimenti operanti nel settore alimentare.

Esso s’inserisce come macchina da carico e scarico carne, a colonna girevole, per punti di carico anche rialzati.

La sua utilità risiede nella semplificazione del lavoro, nella riduzione delle tempistiche e della fatica del personale addetto durante le operazioni di carico/scarico carne da un automezzo allo stabilimento.

È importante in tale fase che venga evitato il contatto con l’aria esterna, così come con altre superfici, per impedire contaminazioni

 

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