Pallettizzatore

impianto pallettizzazione

 

Il pallettizzatore è una macchina sempre più impiegata in ambito industriale in quanto aumenta l’importanza di ottimizzare le linee di produzione.
Per la maggior parte delle imprese garantire la rapidità del processo è un fattore critico di successo all’interno del proprio settore di riferimento.
Ecco perché è importante capire cos’è questa macchina, come funziona, come si compone un impianto di pallettizzazione, in cosa consiste l’automazione e a quanto ammontano i costi.

 

Cos’è (funzionamento)


È opportuno capire cos’è il pallettizzatore e comprenderne il funzionamento.

Esso serve ad impilare casse di merci o prodotti, una sopra l’altra, su di un pallet.
Si tratta dunque di una macchina specificatamente funzionale al processo di pallettizzazione.

Tale processo risulta essere una fase fondamentale per ogni azienda, in quanto consente di preservare la sicurezza e l’integrità della merce, di immagazzinarla o spedirla nel più breve tempo possibile e di massimizzare la superficie disponibile del magazzino.

Dunque l’impiego del pallettizzatore consente uno stoccaggio ordinato e sicuro all’interno del magazzino portapallet, nonché spedizioni di grossi quantitativi di merci con il minor numero di colli possibile.

Sul mercato esistono diversi tipi e modelli di questa macchina; ad esempio, vi è il pallettizzatore:

  • Cartesiano.
    È semplice, flessibile e richiede un ingombro minimo. Viene utilizzato in casi in cui è indispensabile elevata velocità e precisione.
  • A strati.
    È capace di traslare uno strato intero di prodotto su pallet ottenendo un risultato molto stabile e compatto.
  • A testa magnetica.
    Questo tipo di macchina è impiegato quando il processo di pallettizzazione riguarda prodotti metallici.
  • Robot pallettizzatore.
    Sono robusti e capaci di elevata velocità. Alcuni robot sono in grado di riconoscere le varie dimensioni e forme, quindi organizzare i prodotti sul pallet nel modo più ottimale.

Il funzionamento generale di questa macchina è molto semplice.
Esso si avvale di un braccio meccanico dotato di pinze che si occupa di spostare la merce da un determinato punto di stoccaggio fin sopra il pallet.
Questo braccio scorre verticalmente e orizzontalmente su di una struttura rigida.

Più nello specifico, esso si muove traslando lungo 4 assi cartesiani e nel contempo intorno al proprio asse verticale, scendendo fino all’altezza necessaria perché le pinze si aprano nel momento di presa e possano prelevare il prodotto da impilare sul pallet.

Generalmente, il pallettizzatore è collegato alla linea di movimentazione pallet.

 


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Impianto di pallettizzazione


L’impianto di pallettizzazione prevede un pallettizzatore che, come detto, è solitamente collegato ad un sistema di movimentazione automatico.

La linea di movimentazione pallet è in genere rappresentata da nastri trasportatori e integrata da altre macchine che consentono di spostare la merce fino all’area di destinazione.

Qui, attraverso un pannello touch screen, un operatore può impostare le condizioni secondo cui la macchina deve svolgere il proprio lavoro autonomamente.

Solitamente, alla fine dell’impianto di pallettizzazione è presente un avvolgipallet, che si occupa dell’imballaggio di unità pallettizzate attraverso l’applicazione di un film estensibile.

Tra i sistemi di pallettizzazione vi sono:

  • Quello di confezionamento.
    Collegato direttamente alla linea produttiva, permette di impilare uno sopra l’altro il prodotto finito. Il pallettizzatore sarà in grado di separare i prodotti confezionati dagli scarti di cartone, mandando il prodotto finito direttamente all’imballatrice.
  • Quello di produzione.
    Sempre collegato alla fine della linea di produzione, si occupa di prelevare i prodotti finiti e spedire le confezioni direttamente in magazzino, nella quale verranno stoccati i prodotti finiti.
  • Quello di magazzino.
    I prodotti finiti vengono immagazzinati nelle scaffalature.

 

 

Pallettizzatore automatico


Il pallettizzatore automatico è la miglior soluzione per aziende che gestiscono ingenti quantità di unità pallettizzate; ciò in quanto consente benefici a livello organizzativo e permette di risparmiare in termini di tempo e costi.

Il pallettizzatore può essere automatico o semiautomatico.

Nel primo caso, esso è collegato ad un sistema di movimentazione automatico, mentre nel secondo caso sono gli operatori che provvedono alla movimentazione manuale dei pallet.
L’automazione riguarda quindi non solo la pallettizzazione in sé, ma anche e soprattutto la distribuzione, lo spostamento e lo stoccaggio dei pallet in posizioni specifiche.

L’automazione si basa su software specializzati di pallettizzazione.
Essi vanno da semplici strumenti che dispongono gli oggetti in modo regolare, a strumenti più complessi che incorporano sistemi di intelligenza artificiale in grado di adattare la macchina a oggetti di dimensioni diverse.

Il sistema di gestione dei pallettizzatori automatici è in grado di interpretare ed eseguire le istruzioni dei programmi in esso memorizzati.
La creazione degli schemi di movimentazione della macchina avviene attraverso un pannello touch screen sul quale i programmi di lavoro possono essere creati e modificati facilmente dall’operatore.

I pallettizzatori possono essere di supporto a diverse aree di lavoro come magazzini automatici, isole di lavaggio, sistemi di trasporto industriale, linee di controllo qualità, conteggio, imballaggio e confezionamento e a qualsiasi tipo di esigenza logistica del magazzino necessaria al ciclo di produzione.

Questo tipo di impianto di pallettizzazione consente un notevole aumento della produttività grazie ad operazioni completamente automatiche che garantiscono un’altissima e costante precisione e ripetibilità dei movimenti, tempi di esecuzione sempre certi ed ottimizzazione degli spazi.
Inoltre, decrescono anche i costi di gestione e quelli relativi al personale che, d’altro lato, beneficerà di maggior sicurezza.

Il pallettizzatore automatico ha un range di prezzo che oscilla tra i 10.000 e i 40.000 euro.

 


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Pallettizzatore prezzo


Il prezzo del pallettizzatore è variabile in funzione di diversi fattori.

Ad esempio, una soluzione semiautomatica sarà più economica di una completamente automatizzata.

Come detto, in quest’ultimo caso, i costi arrivano anche a 40.000 euro; invece, un pallettizzatore semiautomatico ha un range di prezzo che varia tra i 7.000 e i 20.000 euro.

Si tratta di una stima che prende in considerazione prodotti validi e funzionali a livello industriale.
Ovviamente esistono sempre soluzioni entry-price che consentono spese inferiori, spesso però a scapito dell’effettiva performance tecnica.

D’altronde il prezzo dipende anche dall’azienda produttrice e dalla necessità del contesto industriale in cui la macchina andrà ad inserirsi.

L’alternativa, in caso di esigenze tecniche non elevate, rimane quella di rivolgersi al mercato dell’usato.
In tal caso è sempre bene controllare lo stato del pallettizzatore, assicurarsi che siano state effettuate le dovute manutenzioni e che non vi siano stati eccessivi passaggi di proprietà.

 

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