Banchi Aspiranti

banco aspirante molatura

 

I banchi aspiranti sono prodotti particolarmente rilevanti per aziende afferenti ai più svariati settori. Ciò in quanto la loro funzionalità è imprescindibile per ogni tipo di lavorazione che va a produrre emissioni di fumi, polveri e sostanze nocive.
Rendere il contesto lavorativo sicuro, oltre a consentire di ottenere risultati migliori, è un must sancito a livello normativo.
Pertanto, è indispensabile capire cosa sono, come funzionano, a cosa servono, dove vengono utilizzati e quali sono i loro prezzi.

 

Che cosa sono i banchi aspiranti


Per comprendere bene l’argomento, è opportuno partire dalla spiegazione di cosa sono i banchi aspiranti.

Essi sono tavoli da lavoro che possono:

  • Essere collegati ad un impianto di aspirazione industriale centralizzato, composto da canna fumaria, filtri e accessori come tappi, fascette, terminali, serrande a ghigliottina e via dicendo; 
  • Essere dotati di un piano aspirante, motore e ventilatore autonomo

A prescindere dal settore di impiego, la funzionalità è la medesima.

Questi banchi aspiranti vengono utilizzati per l’aspirazione e l’abbattimento di fumi secchi, polveri, sfridi o anche solventi direttamente dalla fonte di produzione.
Grazie ad essi le scorie e gli agenti inquinanti prodotti durante le lavorazioni vengono aspirati e separati dall’aria pulita. 

L’aspirazione viene effettuata dall’interno del piano di lavoro e l’aria viene filtrata attraverso cartucce filtranti poste all’interno del banco aspirante.
Il processo di aspirazione si conclude con la pulizia con aria compressa in controlavaggio delle cartucce.

Questi banchi garantiscono un’aspirazione diffusa sul piano di lavoro, abbattendo gli agenti sul nascere, prima che possano andare a disperdersi nell’aria; in tal modo non viene compromesso lo svolgimento e il risultato della lavorazione in atto.

Ciò consente inoltre, attraverso l’aspirazione uniforme, che gli operatori che si trovano nell’ambiente di lavoro non inalino alcuna sostanza tossica.

Si tratta dunque di una soluzione fondamentale anche per garantire la sicurezza e preservare la salute del personale.
Infatti, l’esposizione a particolari sostanze è rischiosa in quanto capace di generare conseguenze che vanno da un’irritazione degli occhi e della pelle fino ad asma, problemi di fertilità e tumori.

Ciò deve avvenire ai sensi del rispetto della normativa vigente: le direttive sulla sicurezza sul posto di lavoro mirano a stabilire un equo livello di salute e sicurezza a vantaggio dei lavoratori, oltre a obbligare i datori di lavoro ad adottare adeguate misure preventive per rendere il luogo di lavoro più sano e sicuro.

L’impiego può, tra l’altro, anche essere sfruttato per avere normali banchi da lavoro, laddove si eseguano sporadiche lavorazioni con utensili portatili.

A livello di struttura, questi banchi sono composti da:

  • Un piano aspirante con fessure; 
  • Un cassetto di raccolta scarti di lavorazione;
  • Un sistema di filtrazione e un aspiratore. 

I sistemi che si occupano di filtrare e aspirare prevedono una duplice possibilità, ovvero: possono essere inseriti nella struttura del banco o, in alternativa, posizionati all’esterno e collegati attraverso una tubazione di trasporto.

Ciò varia in relazione alle specifiche esigenze aziendali.
Infatti, le caratteristiche tecniche dei banchi aspiranti possono cambiare in base alla tipologia di lavoro da effettuare e alle necessità dell’impresa.

 


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Dove vengono utilizzati i banchi aspiranti


A questo punto si può procedere specificando dove viene utilizzato il banco aspirante.

Il suo impiego coinvolge svariati settori:
da quello alimentare a quello chimico, dalle
cartiere alle fonderie, dalle acciaierie al settore metalmeccanico, del legno, della gomma, della plastica, del tessile, e via dicendo.

In particolare, sono molto frequenti banchi aspiranti per marmisti, per molatura e per falegnameria.

Infatti, si tratta di prodotti destinati a quelle aziende che eseguono lavorazioni di saldatura, levigatura, carteggiatura, smerigliatura, molatura e applicazioni di resine o colle.
Ciò in quanto, in questi casi, si causa un deposito di scarti della lavorazione sia sui vari macchinari che nelle immediate circostanze.
Per questo motivo, risulta indispensabile eliminare il deposito delle polveri mediante una loro pronta aspirazione.

In base ai diversi inquinanti prodotti durante la specifica lavorazione e alla loro quantità, i banchi aspiranti sono presenti in diverse configurazioni filtranti.

Infatti, in alcuni casi, essi sono completi di ventilatore e sistemi di filtrazione, dunque sono indipendenti.
Ciò risponde alla necessità di rendere la struttura indipendente e facilmente posizionabile nel proprio ambiente di lavoro; si tratta della soluzione adottata in casi di lavorazioni che non producono eccessive quantità di fumi e polveri.

In alternativa, possono essere collegati ad un impianto di aspirazione maggiore o accessoriati con bracci aspiranti.
Ciò avviene soprattutto nel caso in cui le aziende abbiano necessità di aspirare fumi e polveri in grandi quantità, e da pezzi particolarmente pesanti o ingombranti, non atti ad essere sostenuti dal banco aspirante. 

Non solo, a seconda delle necessità possono essere impiegati banchi aspiranti con pareti laterali e frontali aspiranti o non aspiranti, ma comunque utili a bloccare la dispersione delle polveri nell’ambiente.

 

Banchi aspiranti prezzo


I prezzi dei banchi aspiranti sono variabili.

I fattori che maggiormente influiscono sul costo riguardano le caratteristiche tecniche.

Infatti, i prezzi variano a seconda che si scelga un prodotto indipendente o centralizzato, a seconda del ventilatore centrifugo o delle sezioni filtranti, in base alle caratteristiche del braccio aspirante e dei materiali costruttivi impiegati, oltre all’opzione di ulteriori accessori aggiuntivi attinenti all’industria 4.0 e all’automazione.

Inoltre, i prezzi ovviamente variano in base all’azienda produttrice e alla scelta tra nuovo e usato.

Nel primo caso, ovvero optando per l’acquisto di un prodotto nuovo, si può fornire un range di prezzo a scopo orientativo.

Per un banco aspirante valido a livello industriale i prezzi sono difficilmente inferiori a 700-800 euro. Essi arrivano ai 3.000 euro e talvolta anche oltre.

 


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