Logistica Amazon

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Logistica Amazon

Amazon è il colosso mondiale per quel che concerne la vendita e la spedizione: un’azienda conosciuta persino negli angoli più remoti della terra e che non smette mai di crescere. Posti di lavoro in fabbrica, nei furgoni per le spedizioni, in azienda; milioni di clienti accontentati ogni giorno e miliardi di dollari guadagnati nello stesso intervallo di tempo. Insomma, per descrivere l’opera del duro lavoro e della dedizione di Jeff Bezos, non basterebbero ore e ore di stesura. 

Amazon è senz’altro un investimento sicuro, anche per chi ama giocare in borsa. Inoltre, grazie al proprio servizio “Amazon FBA”, piccole e grandi compagnie vengono aiutate notevolmente. 

 

Come funziona la logistica Amazon?

Benché sia comune (e sbagliato) supporre che un processo logistico non richieda chissà quale avvertenza o manodopera, le operazioni che lo accompagnano sono a dir poco numerose, talora complicate e, se sbagliate, capaci di mandare a monte il lavoro duro di un mese od oltre. Per prima cosa, è lecito chiarire in cosa consista la logistica Amazon. 

Ebbene, questo servizio messo a disposizione del colosso, permette di usufruire di più di 150 magazzini sparsi in tutto il mondo (ovviamente, parliamo di strutture oltremodo spaziose) per stoccare la merce del proprio negozio online o del proprio negozio fisico. Tutto ciò che importa è seguire le procedure nel giusto verso, così da permettere ad Amazon di catalogare gli oggetti e di spedirli senza problemi una volta ricevuto l’ordine. Tuttavia, nell’ordine di azzardare il grande passo e affidare la propria merce al colosso qui menzionato, sarebbe opportuno accertarsi di alcuni particolari da non sottovalutare. 


<< Articolo che ti aiuterà a capire il significato della parola Logistica >>


Prima di cominciare a utilizzare il servizio che Amazon offre (seppure a pagamento) è necessario prima iscriversi sulla piattaforma apposita, ovvero, “sellercentralamazon.it”. Grazie alla registrazione sul sito, ovviamente affiliato ad Amazon, si potrebbe cominciare a vendere sull’ecommerce mondiale fin da subito. Un’opportunità che sarebbe meglio non sprecare.

Qualora si fosse un vendor, la piattaforma sulla quale sarebbe giusto iscriversi non divergerebbe sostanzialmente dalla succitata: “vendorcentralamazon.it”. Come si può notare, la grande azienda aiuta sia fornitori che venditori autonomi.

Una particolarità da tenere bene a mente è la disponibilità economica. Difatti, spedire la merce dal magazzino che si possiede a quello voluto da Amazon, non è una cosa di poco conto. Le spese derivanti potrebbero essere piuttosto ingenti: il metodo di pagamento più utilizzato risale all’addebito sulla carta di credito. In questo modo, si eviterebbero problemi con l’utilizzo di conti correnti privati e altri cavilli generalizzati. 

Molti clienti (gli utilizzatori della logistica Amazon) si sono lamentati per le spese ritenute eccessive, poiché sostenevano addirittura che i guadagni ricavati con la vendita, riuscivano a coprire stentatamente i costi della prima spedizione (è risaputo, infatti, che tutte le altre siano a carico del compratore e non di chi usufruisce della logistica Amazon).

Un altro punto da tenere in mente, riguarda la precisione dei dati che si forniscono al colosso. È consigliato, infatti, indicare: il codice sku dei prodotti da inviare in logistica, la quantità di oggetti per singolo codice (sku), peso e dimensioni di ogni sku.

Così agendo, si aiuterebbe il personale di Amazon a non fare confusione e a catalogare la merce secondo un ordine preciso, in modo tale da reperirla quanto prima nel momento in cui è richiesta. 

Nonostante si tratti di una forma di servizio che, senza dubbio alcuno, fornisce interessanti introiti anche al colosso, la possibilità di usufruirne semplifica non poco la vita, se adoperata con il giusto criterio.

 

Conclusioni 

Per la fortuna dei vendor e dei seller Amazon ha deciso di mettere a disposizione venti delle sue sedi di stoccaggio. Si tratta di un interessante utilizzo della logistica, il quale assicura un certo tipo di servizio a chi ne usufruisce e riporta un determinato guadagno nelle tasche dell’azienda. 

L’epoca attuale richiede tempi di lavoro nettamente più celeri rispetto a un tempo: il fatto di potersi affidare a un pezzo grosso come la creatura ciclopica di Bezos, rappresenta di per sé una rarità, benché l’utilizzo sia tutt’altro che economico. 

Una nota positiva sta nella trasparenza dello stesso Amazon, il quale non prevede alcun tipo di abbonamento per l’uso dell’omonima logistica, dunque lasciando al vendor e al seller la totale scelta delle loro azioni.

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