Magazzino Verticale Automatico

quanto costa un magazzino verticale automatico

 

Un magazzino verticale automatico è la migliore risposta alle nuove esigenze della supply chain, che dev’essere sempre più efficiente ed ottimizzata.
Gli strumenti offerti dall’industria 4.0, capaci di sfruttare l’evoluzione tecnologica, apportano numerosi vantaggi competitivi alle aziende; è per questo che sono in crescente diffusione.
Essendo il magazzino verticale automatico la soluzione che ha preso più piede nell’intra-logistica, è consigliabile capire cos’è, come funziona, perché è utile alle aziende e quali costi comporta.

 

Cos’è un magazzino verticale automatico


È bene introdurre il discorso capendo innanzitutto cos’è un magazzino verticale automatico.

Quest’ultimo aggettivo fa riferimento ad una caratteristica fondamentale: si tratta infatti di un sistema automatico per la movimentazione e lo stoccaggio delle merci.
L’automazione avviene grazie all’impiego di software specializzati che, collegati al sistema informativo aziendale, consentono lo svolgimento di operazioni che nei magazzini tradizionali sono delegate agli operatori.

Dunque, questi ultimi non devono più occuparsi dello spostamento delle merci e del loro stoccaggio: la funzione degli operatori si limita alla supervisione ed al controllo, nonché alle operazioni di picking di quei prodotti che sono movimentati e riposti dalle macchine.

Inoltre, al personale che deve interfacciarsi con le macchine non sono richieste conoscenze specifiche e specializzate: la gestione è molto semplice e intuitiva.

In virtù di ciò lo spostamento della merce diviene un’operazione molto semplificata: un magazzino verticale automatico si basa sul principio “goods-to-persons”. Ciò incrementa la comodità e diminuisce i possibili rischi per gli operatori, fornendo un ambiente più improntato sulla sicurezza e al contempo sull’efficienza, vista l’ottimizzazione dei flussi relativi alla logistica del magazzino.

Inoltre, l’automazione delle operazioni implica una riduzione dell’errore umano: ne deriva un maggior grado di sicurezza e un minor rischio di danneggiamento dei prodotti.

Chiarito cosa s’intende per automatico, è bene chiarire a cosa fa riferimento l’altro aggettivo: verticale.

Un magazzino verticale automatico si sviluppa appunto in verticalità, con una struttura composta da cassetti traslanti. Il conseguente vantaggio risiede nell’ottimizzazione dello spazio: laddove esso sia ridotto e la quantità di merci sia invece ingente, consente un notevole risparmio a livello di superficie occupata. Una maggior disponibilità di spazio implica anche l’eliminazione di movimenti scomodi con possibilità ridotte, agevolando ogni flusso interno al polo logistico e scongiurando molti conseguenti rischi.

La perfetta ergonomia del sistema di stoccaggio verticale garantisce l’efficienza in diverse circostanze: è ideale per la gestione di qualsiasi tipo di merce, a prescindere da peso, formato e dimensione. Infatti, l’altezza tra un cassetto e l’altro è flessibile e gestita automaticamente, adattandosi alle differenti esigenze. Dunque, l’ottima performance è trasversale alla diversità del settore merceologico.

 


<< Scopri i  sistemi di pesatura industriale>>


 

Come funziona


Compreso cos’è un magazzino verticale automatico, è utile allora capire come funziona.

Esso si compone di una struttura a torre detta VLM (Vertical Lift Module) e composta da tre colonne. Quella centrale è riservata all’elevatore, che si occupa di spostare i cassetti, prelevandoli e riposizionandoli; quella anteriore e quella posteriore servono per riporre i cassetti. 

Questi sono ospitati da vassoi metallici, alloggiati sugli scaffali movimentati dall’elevatore, con flessibilità tale da ospitare i cassetti ad altezze differenze: esse vengono definite in base alle caratteristiche di ogni categoria merceologia, come dimensione, formato e così via.

Laddove la configurazione della macchina preveda baie dotate di un doppio livello di carico, la produttività risulta ulteriormente incrementata: l’operatore si occupa del picking da un cassetto mentre la macchina ne preleva un secondo, presentandolo all’addetto quando ha terminato la sua operazione col primo.

Alla base del funzionamento dell’intero magazzino verticale automatico vi è un’infrastruttura digitale installata: essa consente il controllo e l’amministrazione di movimenti e distribuzione dei prodotti.

Quest’infrastruttura digitale si integra e interfaccia con altre soluzioni, come gestionali aziendali o WMS (Warehouse Management System), che supportano l’azienda nell’organizzazione, nel coordinamento e nel controllo dei processi logistici. 

Il WMS può collegarsi, tramite un terminale, alle macchine impiegate in magazzino, così da settare le impostazioni di automazione e controllare agevolmente le operazioni.
In tal modo, è possibile ottenere un sistema gestionale facilmente fruibile, integrato e completo.

Compreso come funziona un magazzino verticale automatico, rimane da chiarire in cosa consiste il contributo umano: anch’esso parte del funzionamento generale.

Infatti, il lavoro degli operatori rimane indispensabile nelle operazioni di carico e scarico merci, nella supervisione e nel controllo della qualità del processo.
Inoltre, tecnici specializzati risultano necessari per l’iniziale set-up e per la programmazione dei processi digitali.

 

Perché è utile per l’azienda


A questo punto, è opportuno capire perché un magazzino verticale automatico è utile per l’azienda.

Il primo vantaggio risiede nell’ottimizzazione degli spazi: quella occupata viene ridotta fino al 90%, con conseguente ricavo di superficie disponibile.
Si tratta quindi di una soluzione molto utile per le aziende che dispongono di spazi ridotti e notevole quantità di merce da stoccare; risulta la scelta più adatta anche laddove l’ambiente sia spazioso ma si voglia ricavarne di più, così da lasciare maggior possibilità di movimento, con conseguente efficientamento dei flussi.

Inoltre, l’automazione garantisce ulteriori benefici.
Innanzitutto, le risorse umane continuano ad essere importanti ma vengono impiegate in minor misura; ciò implica diversi vantaggi.

Infatti, la possibilità di danneggiamento delle merci diminuisce drasticamente: l’errore umano può causare un maggior numero di danni, soprattutto in quelle fasi di spostamento e movimentazione del prodotto.
Quindi, un magazzino verticale automatico è utile per le aziende che vogliono risparmiare economicamente mettendosi al riparo da danneggiamenti evitabili.

Inoltre, l’automazione dei processi favorisce una maggior sicurezza degli operatori, meno esposti a operazioni rischiose e fatiche eccessive, visto anche il loro impiego in minor misura sia in senso temporale che per il tipo e la quantità di attività svolte.
Dunque, un’altra utilità del magazzino verticale automatico risiede nella garanzia di un ambiente lavorativo più sicuro e protetto da infortuni.

La possibilità di integrare il software specializzato con il WMS aziendale garantisce una maggior efficienza della logistica di magazzino, con conseguenti vantaggi strategici nell’intera supply chain. Infatti, il sistema gestionale così integrato permette un controllo più ad ampio raggio di ogni attività e della sua relazione con le altre.
Pertanto, il magazzino verticale automatico è utile alle aziende perché permette di ottimizzare i flussi e migliorare la gestione delle scorte. Ciò si traduce in un incremento di produttività tanto dal punto di vista quantitativo quanto da quello qualitativo.

Si tratta di importanti vantaggi competitivi: le richieste del cliente vengono soddisfatte in tempo minore, migliorando al contempo la sostenibilità economica dell’azienda. La soddisfazione puntuale dei bisogni del cliente è ormai indispensabile nell’industria 4.0 e per gli attuali modelli di consumo; adeguando l’offerta alle esigenze della domanda, l’azienda non può che ottenere vantaggi, come un miglior ROI

Dunque, complessivamente: si risparmia in termini di errore umano, impiego di risorse, spazio, tempo e denaro; si guadagna in sicurezza di operatori e merci, ottimizzazione dei flussi, gestione delle scorte, produttività, soddisfazione del cliente, ROI ed efficienza complessiva.

Logistica di Magazzino

 

Quanto costa un magazzino verticale automatico


A questo punto, compresi i suoi vantaggi ed utilità, è bene capire quanto costa un magazzino verticale automatico.
Infatti, gli investimenti in tal senso sono crescenti, vista la necessità di implementare l’organizzazione e la gestione dell’intra-logistica.

Il motivo non risiede solo in questi nuovi bisogni, ma anche nel fatto che l’investimento per un magazzino verticale è accessibile a tutti. Questa è la principale differenza rispetto ad altri tipi di automazione.

Il prezzo di un magazzino verticale è variabile, dunque proporzionabile alla disponibilità economica; ciò in quanto è possibile acquistare ogni macchina singolarmente, senza un necessario riassetto dell’intero magazzino e con possibilità di dilazionare gli acquisti.

Il costo di un magazzino verticale dipende quindi da quello della singola macchina, a sua volta variabile in base a dimensioni e caratteristiche specifiche. In media, il prezzo di un’unica e generica macchina si aggira attorno ai 30000 euro.

Nella stima complessiva dell’esborso economico bisogna però considerare alcuni fattori: essi gioco un ruolo fondamentale nel calcolo dell’effettivo costo.

Innanzitutto, l’installazione di un magazzino verticale automatico avviene in tempi molto brevi: questa rapidità garantisce che non ci siano ricadute economiche negative per uno stop di produzione. Dunque, questo è un ostacolo economico da non considerare.

Inoltre, bisogna tener presente che la logistica dell’industria 4.0 offre molti strumenti per evitare costi aggiuntivi e più gravosi; la manutenzione predittiva, ad esempio, impedisce l’interruzione delle attività con conseguenti cali produttivi.

Per di più, l’efficienza e l’ottimizzazione offerta, il taglio di spese sulle risorse umane, la miglior gestione di scorte e flussi, nonché la più proficua produttività, garantiscono un ROI anche nel breve periodo. Ciò vuol dire che l’investimento iniziale viene presto riassorbito.

Ulteriore fattore da considerare nella stima del costo di un magazzino verticale è l’iperammortamento 4.0. Infatti, l’obiettivo di digitalizzazione aziendale viene sostenuto tramite agevolazioni e crediti d’imposta per l’acquisto di nuovi e moderni macchinari.

È possibile richiedere l’iperammortamento al 250% per l’hardware e al 130% per il software della macchina, laddove rientri nelle tecnologie conformi ai criteri stabiliti per l’applicazione di tale agevolazione. Oltre a quest’ultimo, altri requisiti indispensabili per l’iperammortamento 4.0 sono: che l’azienda sia allocata in Italia, che sia dotata di sistemi di sicurezza e di efficientamento produttivo (con software come: ERP, MRP o schedulatori della produzione), che siano installati sistemi per migliorare qualità e sostenibilità della produzione.

Potrebbero interessarti anche...

Collaboriamo con le migliori aziende del settore.
Richiedi un preventivo gratuitamente, verrai ricontattato appena possibile.

 

    Nome

    E-mail

    Numero di telefono
    Provincia

    Powered by
    Avviso sui cookie di WordPress da parte di Real Cookie Banner