Gru Semovente

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La gru semovente è una macchina operatrice diffusa in svariati contesti industriali, in cui si occupa del sollevamento e movimentazione di materiali e merci varie.
Si tratta quindi di un componente indispensabile, pertanto meritevole di un maggior approfondimento.
È dunque utile capire bene che cos’è e a cosa serve, conoscere la variante elettrica, la formazione necessaria e i costi da sostenere.

 

Che cos’è


Per capire che cos’è una gru semovente è utile riferirsi al significato dell’aggettivo. Infatti, “semovente” indica la capacità di movimento autonomo, quindi qualcosa che si muove da sé.

La mobilità di questa macchina operatrice, infatti, è consentita da un motore autonomo, oltre che dalle ruote. Inoltre, questi veicoli sono dotati di una cabina con posto conducente e centralina di controllo.

Il servocomandi, tramite un comparto di pistoni collegati alle leve, consente l’azionamento dell’asta della gru e ne regola l’angolazione. Infatti, il motore collegato ad esso controlla l’albero rotante sull’impulso di segnali elettrici; essi applicano una forza in modo che l’albero giri all’angolazione desiderata.

L’operatore che si occupa di tali comandi e della guida è tenuto a formarsi per conseguire adeguate competenze e ottenere una specifica patente.

Le dimensioni e il peso di questi macchinari possono essere differenti.
Una gru semovente piccola, più adatta a spazi ristretti, pesa circa 7 tonnellate; una media raggiunge più del doppio del suo peso. Quelle grandi e da interno arrivano alle 45 tonnellate e oltre.

Ovviamente, la capacità di carico è relazionata a tali misure: essa risulta proporzionale al peso. Infatti, vi sono macchine operatrici che possono sollevare e spostare sole poche tonnellate o meno, come altre che arrivano a capacità di svariate tonnellate.

Vista la disponibilità di svariati modelli e differenti funzionalità, ogni azienda può trovare la soluzione più confacente alle proprie esigenze produttive.

 


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A cosa serve


A questo punto è bene capire a cosa serve la gru semovente.

La sua principale funzione è il sollevamento e lo spostamento di merci e materiali nel contesto industriale.
Questa macchina operatrice è particolarmente utile in caso di unità di carico molto pesanti, e per tal motivo trova largo impiego nella movimentazione industriale, assieme ad altri e diversi macchinari come i nastri trasportatori o il carroponte.

Il suo impiego da esterno coinvolge anche i trasporti eccezionali, ovvero la movimentazione su strada di carichi pesanti, ingombranti o eccezionali, come ad esempio di carpenteria metallica pesante.

Le gru semoventi sono particolarmente utili anche per lo svolgimento di lavori ad elevata altezza, vista la loro capacità di raggiungerla. Ciò avviene tramite l’installazione di un apposito carrello.

Data la loro utile funzionalità, queste macchine operatrici vengono impiegate in svariati settori e per differenti operazioni.
Possono essere usate in magazzino e negli stabilimenti industriali, per l’edilizia, per i lavori sul manto stradale, per l’agricoltura, o ancora nel settore eolico, alimentare, energetico e via dicendo.

 

Gru semovente elettrica


La gru semovente elettrica è per l’appunto ad alimentazione elettrica, e non a benzina o carburante diesel, come molte altre.
Dunque è dotata di un motore elettrico che comporta diversi vantaggi: dal suo essere silenziosa all’essere ecologica.

Infatti, tale soluzione viene adottata da aziende che si basano su politiche eco-friendly, ma non solo.

Proprio in virtù della capacità non inquinante, non vengono rilasciati odori particolari o emissioni nocive.
È perciò che la gru semovente elettrica trova impiego in stabilimenti industriali afferenti a settori in tal senso esigenti.
Un esempio è quello alimentare, in cui è fondamentale preservare sicurezza e salubrità delle merci trattate.

Oltre a tale fattore, la gru semovente elettrica risulta ideale anche per altri contesti industriali, ovvero quelli che prevedono spazi limitati e dunque necessitano di ingombri ridotti.
Dunque, rappresentano la soluzione migliore per muoversi agilmente tra gli scaffali, nei corridoi e nei piccoli ambienti.

Ciò è dovuto alle dimensioni più compatte del veicolo, a fronte comunque di elevata funzionalità: le gru semoventi elettriche possono avere una notevole capacità di carico.

 

Patente e corso per gru semovente


L’apposita patente e il relativo corso sono indispensabili per la guida della gru semovente.
Ciò è stabilito dalla normativa di riferimento: Testo unico per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (D.lgs. 81/08) e Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012.

È quindi necessario frequentare un corso di formazione teorico-pratico, la cui durata è variabile; al suo termine sono previste delle prove di verifica delle competenze.
Se superate, si può conseguire un attestato di formazione e il patentino abilitante per gruista, operatore di gru semoventi.
Esso è generalmente valido su tutto il territorio nazionale e dev’essere aggiornato ogni 5 anni.

Il modulo teorico del corso prevede lo studio di caratteristiche, componenti, meccanismi e funzioni delle gru.
Generalmente viene insegnato il funzionamento di tutti i comandi atti allo spostamento e al posizionamento; vengono chiarite le procedure per la messa in opera e il rimessaggio di accessori vari; si apprendono le condizioni di stabilità della macchina operatrice e le nozioni base di fisica per la stima della massa di carico.

Il modulo pratico invece è incentrato sul cambio operativo degli accessori, prima teorizzato, sulla movimentazione di diversi tipi di carico, su manovre di precisione per il sollevamento e il posizionamento degli stessi.
Spesso sono previste anche prove di comunicazione con segnali gestuali, di manutenzione e di gestione delle situazioni d’emergenza.
In generale, vengono predisposte esercitazioni pratiche su ogni attività riguardante il corretto e sicuro uso della macchina operatrice.

 


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Prezzo gru semovente


Il range di prezzo di una gru semovente è variabile e dipende da vari fattori.

Elementi che fanno la differenza sono le dimensioni, la capacità di carico, i modelli e i brand; così anche i costi sono diversi se si ricorre al noleggio o all’acquisto, o se si tratta di una macchina operatrice nuova oppure usata.

In quest’ultimo caso la soluzione è ovviamente più economica, con prezzi di partenza che si aggirano tra i 5000 e i 6000 euro.
Se invece di opta per una gru semovente nuova, i costi sono difficilmente inferiori ai 25000 euro.

A parte l’accessibilità iniziale dell’usato, è bene considerare alcuni fattori se s’intende ricorrervi. Soprattutto, è indispensabile verificare le condizioni meccaniche prima della fine dell’acquisto; ciò per non incappare in guasti precoci o altri problemi che comporterebbero un ulteriore esborso, probabilmente elevato.

Se il budget iniziale non è abbastanza ampio, è sempre possibile optare per il noleggio delle gru semoventi. Esso è sicuramente più economico dell’acquisto ma richiede una valutazione della frequenza di utilizzo: se essa è intensa e prolungata nel tempo risulterà necessario un possesso permanente.

In ogni caso, per una scelta più oculata, è consigliabile affidarsi agli esperti del settore.

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