Barriere Industriali

barriere industriali

 

Le barriere industriali svolgono una funzione fondamentale nell’azienda.
Sottovalutarla induce a danneggiamenti di strutture e mezzi, nonché ad un serio pericolo per gli operatori.
Dunque è consigliabile capire cosa sono, come funzionano, quali sono le barriere di sicurezza industriali, quali vantaggi apportano all’azienda e quali sono i prezzi.

 

Che cosa sono


Innanzitutto, è opportuno specificare cosa sono.
Le barriere industriali sono delle strutture di sicurezza fondamentali per scongiurare incidenti e danni.

Questo risultato è ottenibile in quanto:

  • Definiscono e circoscrivono il passaggio pedonale rispetto allo spazio di transito dei veicoli.
  • Assicurano merci, strutture e macchinari dall’impatto di questi ultimi.

Le barriere di protezione industriale sono generalmente costituite da 3 elementi principali:

  1. Colonnina centrale
  2. Colonnina finale
  3. Traversa

La loro struttura può essere realizzata tramite l’impiego di materiali differenti che, chiaramente, hanno diverse implicazioni circa il grado di sicurezza.
I più comuni sono:

  • Cemento.
    Queste barriere vengono realizzate in loco e installate direttamente sul pavimento industriale.
    Il cemento si distingue per elevata resistenza, robustezza e durevolezza.
    Di conseguenza è uno dei materiali più idonei ad offrire una protezione certa e stabile nel tempo.
  • Materiale plastico.
    Esso è decisamente più leggero, ma non per questo esente da resistenza.
    Spesso vengono usati polimeri capaci di deformarsi agli urti per poi ripristinare la condizione iniziale.
    Si tratta comunque di una soluzione meno applicata in ambito industriale, seppur non rara.
  • Acciaio.
    Questo è il materiale più usualmente impiegato per le barriere di protezione industriali.
    Ciò in quanto consente un rapporto protezione/prezzo molto adeguato.

Questi dispositivi di sicurezza sono soggetti a normativa.
Infatti, è necessario che siano conformi a PAS 13: il codice di condotta creato proprio per dare dei criteri precisi sull’installazione delle barriere di protezione.
Più precisamente, le indicazioni riguardano:

  • Requisiti tecnici
  • Controlli di qualità da effettuare
  • Modalità di produzione
  • Procedure di gestione
  • Modalità d’uso
  • Informazioni sul miglioramento della sicurezza

 


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Funzionamento


Il funzionamento in quanto dispositivi di protezione ha a che fare con:

  • La protezione di persone, macchinari, merci, veicoli, aree vulnerabili.

    Ciò in quanto le barriere impediscono urti o danneggiamenti provocati, ad esempio, da automezzi in movimento.
  • La definizione di precisi percorsi.

    La funzionalità di questi dispositivi può essere quella di delineare determinate aree e segnalare specifici percorsi.

    Ad esempio, si può circoscrivere lo spazio di transito apposito per i veicoli, quello per i pedoni, quello per eventuali visitatori.

    Allo stesso modo, è possibile gestire e direzionare il traffico (nelle zone maggiormente interessate) impostando corsie a senso unico o doppio, con corsie opposte.
  • Il supporto per i pedoni.

    Il funzionamento delle barriere industriali può anche riguardare il sostegno per i pedoni tramite corrimano, così da offrire aiuto aggiuntivo in caso di necessità.

Una funzionalità diversa è riservata ad una tipologia particolare: le barriere d’aria industriali.
Esse, simili nella struttura a dei condizionatori, emettono la “lama d’aria”.
Questo consiste in un flusso d’aria a rapido movimento che serve a:

  • Bloccare la circolazione dell’aria tra ambienti diversi
  • Mantenere il microclima interno, tenendo la temperatura desiderata anche con le porte aperte
  • Risparmiare a livello energetico

 

 

Barriere di sicurezza industriali


Le barriere di sicurezza industriali possono avere diverse forme e tipologie.
Tra queste:

  • Guardrail industriali.

    Si tratta di 2 robuste barre poste in modo orizzontale.
    La loro specifica funzione è quella di proteggere dalle collisioni, contenendo il traffico dei veicoli.
  • Barriere a battiscopa.

    Questa tipologia consta di una barra posta per l’appunto all’altezza del battiscopa.
    Si usa per dividere e proteggere diverse aree di lavoro.
  • Barriere per scaffalature.

    Sono impiegate per la sicurezza delle scaffalature, in modo da scongiurare urti o graffi derivanti da veicoli come carrelli elevatori, transpallet e muletti.
    Sono composte da due barre orizzontali che proteggono il lato degli scaffali e anche le estremità grazie alla loro forma a L.
  • Protezioni per porte industriali.

    Queste barriere servono per proteggere dagli impatti di macchinari e veicoli i telai e gli stipiti di cancelli di carico, porte, ingressi e altre strutture.
  • Cancelli di protezione per pedoni.

    Si tratta di barriere che definiscono i punti di accesso e uscita dai percorsi industriali e dalle varie aree.
  • Protezioni per le banchine di carico.

    Sono barriere industriali che proteggono i veicoli in movimento, evitando i rischi di caduta, ribaltamento e scivolamento quando si avvicinano a banchine di carico aperte e non assistite.

 

Vantaggi per l’azienda


I vantaggi che ne derivano per l’azienda sono molteplici, e soprattutto significativi.

  • Ambiente di lavoro sicuro per gli operatori.

    Come il parapetto industriale, questi dispositivi di sicurezza aiutano ad instaurare un clima interno improntato sulla sicurezza.
    Le statistiche su infortuni e morti riportano alte percentuali proprio in quanto si sottovaluta la rilevanza di strumenti protettivi.

    Basti pensare che, secondo l’Osservatorio dei diritti, nel 2020 gli infortuni mortali nel settore dei trasporti e magazzinaggio sono stati 144, mentre i decessi avvenuti nelle industrie metallurgiche e nelle aziende di food & beverage sono stati rispettivamente 42 e 30.
  • Protezione di veicoli e scaffalature.

    Si tratta di asset fondamentali per il processo produttivo.
    Provvedendo ad un’adeguata protezione è possibile incorrere meno frequentemente in guasti, malfunzionamenti e danneggiamenti vari.

    Chiaramente se essi sono inferiori, anche le spese relative a manutenzione e riparazione saranno minori.
    Dunque in tal senso uno dei vantaggi riguarda anche l’aspetto economico.
  • Aumento dell’efficienza operativa.

    Evitando danneggiamenti, fermi macchina e tempi morti è possibile ottimizzare i processi lavorativi.
    Di conseguenza si raggiunge una maggior efficienza, la chiave per il successo aziendale.

 


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Prezzi


A questo punto è possibile affrontare la questione relativa ai prezzi.

Essi sono variabili: già solo pensare alle diverse tipologie di barriere di protezione può dare un’idea della variabilità dei costi.

In più bisogna considerare la differenza d’investimento che richiedono i differenti tipi di materiali.

Dunque fornire una cifra esatta è praticamente impossibile.

Si possono però tenere in conto alcune indicazioni:

  • I materiali plastici hanno un prezzo inferiore dell’acciaio, che a sua volta è più economico del cemento.
  • Le barriere di protezione con corrimano sono tra le soluzioni più economiche: un’unità è acquistabile anche con poche centinaio di euro.
  • Le altre soluzioni sono difficilmente valide se inferiori a 100/200 euro al mq

 

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