Macchine Tessili Industriali

Le macchine tessili industriali sono un asset indispensabile nel settore tessile.
Da quelle più manuali, passando per quelle elettrici, siamo oggi giunti nell’innovazione tecnologica più evoluta.
Dunque è importante capire cosa sono questi macchinari, qual è il loro funzionamento e quali sono i prezzi.

Cosa sono

Nel chiarire cosa sono le macchine tessili industriali, bisogna innanzitutto specificare il loro settore di riferimento.

Come intuibile, esse sono afferenti all’industria tessile.
Di questa costituiscono il motore principale, assieme ad altri apparecchi come le macchine maglieria industriali.

Quello tessile è un settore dalla lunga storia, che si classifica come un’attività manifatturiera dedita alla produzione e lavorazione delle fibre tessili.

Per raggiungere questo scopo, un ruolo fondamentale è rivestito dal telaio industriale.

Quello odierno ha raggiunto alti standard di complessità e automazione, prima certo irraggiungibili.
Gli esemplari più avanzati utilizzati nella produzione industriale sono ormai tutti a controllo numerico (CNC).

Tali macchinari industriali lavorano in modo non tanto dissimile dal vecchio telaio a navetta.
La principale differenza si rintraccia nello scopo di velocizzare la produzione tessile.
È per questo che la navetta è stata abbandonata per l’inserzione della trama.

Nella comprensione di cosa sono le macchine da tessitura, bisogna chiarire che esistono diverse tipologie di telaio, che può essere:

• • A pinza.
    Si tratta della soluzione più versatile: arriva fino a 12 colori.
    Oltre a ciò, lavora in altezza a 220 cm e a circa 600 colpi al minuto.
• • Ad aria.
    Ha il vantaggio di essere il più veloce: lavora a circa 800 colpi, in altezza pari a 220 cm.
    Basti pensare che il telaio a navetta poteva solo raggiungere circa 180 colpi al minuto in altezza 120 cm.
    La tipologia ad aria lavora ad un colore con mischia trama, arrivando a massimo 4 colori.
    
  • A proiettile.
    Si distingue per essere meno usuale e di dimensioni maggiori: raggiunge solitamente l’altezza di 360–390 cm, ma può arrivare anche a 850 cm.
    Questo lavora a circa 340 colpi al minuto.

Generalmente, i componenti principali di queste macchine tessili industriali sono:

1. • Pettine.
     La sua funzione è quella di comprimere o battere le trame una contro l’altra.
     In termini tecnici questo processo è chiamato “cassa battente”.
2. • Subbio anteriore o tira pezza.
     Si occupa di arrotolare il tessuto precedentemente preparato.
3. • Liccio.
     Impiegato per aprire il passo.
4. • Subbio posteriore.
     È funzionale a comprendere e srotolare la catena d’ordito.
5. • Guardia ordito.
     Ha una funzione protettiva in caso di malfunzionamenti.
     Esso comprende le lamelle sostenute dal filo e, in caso di rottura, la lamella interessata cade fermando il processo di tessitura.
6. • Maglie.
     Esse si trovano nel liccio e posseggono i fori in cui passano i fili.

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Funzionamento

Per comprenderne meglio il funzionamento, è necessario operare un discrimine tra i diversi tipi di telaio industriale:

• Quello a pinza.
  L’inserzione della trama avviene mediante due pinze; da ciò deriva lo stesso nome della macchina.
  Queste si chiamano: pinza portante e pinza traente.
  Esse scorrono all’interno del passo da due nastri, adibiti a scambiarsi continuamente la trama.

• Quello ad aria.
  In tal caso l’inserzione della trama avviene tramite soffio d’aria, come intuibile dal nome.
  Il suo funzionamento è dovuto a diversi ugelli che, contemporaneamente, soffiano aria in una “pista” ricavata nel profilo del pettine.
  Il soffio d’aria è funzionale a lanciare la trama attraverso il passo.

• Quello a proiettile.
  In quest’ultimo caso, l’inserzione della trama si svolge mediante proiettile, elemento alla base del funzionamento di tale macchina tessile industriale.
  Questo proiettile è dotato di una pinza apposita per prendere la trama.
  Esso viene lanciato all’interno del passo e viene indirizzato da dei denti guida.
  Una volta frenato, il proiettile lascia la trama per essere successivamente ritrasportato sotto il passo da una catena.
  Il telaio a proiettile ripete in modo consequenziale e continuo questo procedimento.

Ad ogni modo, il principio di funzionamento di base è lo stesso per tutti i telai: la realizzazione di un tessuto avviene intrecciando tra loro fili perpendicolari, che prendono i nomi di ordito e di trama.

Le macchine da tessitura industriali odierne sono in grado di prendere decisioni in maniera autonoma e intelligente, grazie alle tecnologie Cloud e all’Internet of Things, alle innovazioni in ambito CAD/CAM e all’avvento dell’industria 4.0 nel suo complesso.

In tal modo, oltre a risparmiare materie prime ed energia, è possibile ottimizzare i processi e i tempi di produzione.

Prezzo

A questo punto si può affrontare la tematica relativa al prezzo.

Come intuibile, esso è estremamente variabile.
Dipende cioè dal modello, dall’azienda produttrice, dalla qualità ma soprattutto dal grado di avanzamento tecnologico.

Infatti, come detto, esistono soluzioni afferenti all’industria 4.0. con livelli di automazione e interconnessione molto elevati.
Chiaramente, esse esigono un investimento molto superiore alla media.

Dunque, risulta piuttosto difficile individuare per i macchinari tessili costi ben precisi e definitivi.

Tuttavia è possibile affermare che, per una soluzione valida a livello industriale, è difficile che il prezzo sia inferiore a 10/15.000 euro. 

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