Affitto Terreno per Eolico
L’affitto del terreno per eolico è una scelta che aiuta la produzione di energia green e, al contempo, può portare ad ottenere validi guadagni, così come succede per l’affitto dei terreni per gli impianti fotovoltaici.
Ciò soprattutto se si parla di suolo inutilizzato che, quindi, può essere reindirizzato verso un impiego più proficuo.
È dunque consigliabile capire bene come funziona l’affitto, se e quando conviene per ambo le parti, come si muovono le aziende che cercano terreno per eolico, quali sono le normative a riguardo e quali possono essere i guadagni.
Come funziona
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Per affittare un terreno per l’impianto eolico, bisogna certo avere un’idea di come funziona tale procedura.
Innanzitutto, uno step imprescindibile consiste (come per ogni altra forma di affitto) nella stipula e registrazione all’Agenzia delle Entrate del relativo contratto di locazione.
Questo deve comprendere informazioni e includere specificazioni come:
- La definizione di un canone di affitto, che dev’essere pagato con scadenze regolari.
- La durata del contratto stesso, che va specificato in base alla tipologia di terreno che viene affittato.
Difficilmente essa è inferiore a 15 anni.
Oltre a ciò, dev’essere seguito il modello di contratto di affitto che si applica per qualsiasi immobile.
Quindi devono essere presenti indicazioni come:
- Dati, informazioni e generalità delle parti
- Clausola con esplicito divieto di subaffitto o subconcessione del terreno
- Data e luogo di stipula del contratto
- Firma di entrambe le parti
Un tale contratto si sostanzia dunque in una forma di concessione del terreno da parte del proprietario che cede il suo diritto di superficie.
Per essere valida e regolare, questa cessione dev’essere registrata all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla stipula.
Ciò è realizzabile online sul sito ufficiale oppure presso una sede fisica dell’Agenzia stessa, nel Comune in cui si trova il terreno in questione.
Le spese di registrazione sono a carico di entrambe le parti: il 50% per ciascuna.
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Conviene?
A questo punto è chiaro chiedersi se effettivamente conviene.
La risposta è relativa.
Infatti, ciò dipende soprattutto dalla quantità di energia eolica generabile, quindi dalle caratteristiche del sito d’installazione delle pale.
Dunque ci sono varie questione da chiarire:
- La prima è se c’è abbastanza vento nel terreno interessato.
La producibilità energetica di una turbina eolica varia con il cubo della velocità del vento.
Ciò vuol dire che, ad esempio, un sito con una velocità media annua del vento di 5,6 m/s permette di produrre il doppio di energia elettrica rispetto a un sito in cui tale velocità è di 4,5 m/s.
In generale, per avere una producibilità minima accettabile, un sito deve presentare una velocità media annua del vento di almeno 5 m/s.
- Inoltre, bisogna accertarsi che non siano presenti ostacoli al flusso del vento, tanto naturali quanto artificiali.
Essi, infatti, possono diminuire in maniera significativa la velocità del vento e di solito creano turbolenza nelle loro vicinanze. - Bisogna poi valutare la distanza dell’impianto eolico dalla rete elettrica.
Se la turbina è troppo lontana dalla rete elettrica a cui allacciarsi, occorre tener conto del costo di realizzazione della necessaria linea elettrica e delle perdite di energia lungo di essa.
Tale investimento potrebbe rivelarsi molto più rilevante del previsto, quindi influire sulla convenienza dell’affitto del terreno. - Infine, l’estensione del suolo dev’essere tale da rendere vantaggioso il suo impiego per la generazione di energia rinnovabile.
In assenza delle caratteristiche suddette, un investitore sarebbe disincentivato dall’affitto in quanto non risulterebbe conveniente.
Bisogna poi considerare che affittare il terreno è vantaggioso per certo laddove esso sia inutilizzato.
Ciò in quanto se ne può incrementare il valore economico dandogli una nuova destinazione d’uso.
Aziende che cercano terreno in affitto per impianti eolici
Vi sono molte aziende che cercano terreno in affitto per la costruzione di impianti eolici.
Generalmente, una volta realizzato il layout delle turbine, esse contattano i vari proprietari per giungere ad un accordo sull’affitto o acquisto terreno.
Queste aziende di solito procedono per step definiti.
I principali sono:
- Richiesta di comunicazione della posizione esatta e dell’estensione del terreno.
Si tratta di informazioni indispensabili per valutare l’idoneità del sito in questione. - In seguito, il proprietario viene contattato dall’azienda per procedere con la fase successiva.
Questa consiste nella verifica di fattibilità del progetto. - Generalmente, vi è un sopralluogo per confermare le conclusioni dello step precedente.
- Seguono poi gli accordi specifici, la contrattazione e la stipula contrattuale.
Normative
Per quanto riguarda le normative relative all’affitto del terreno per eolico, quella statale si ispira a canoni di semplificazione.
Per tal motivo, prevede la semplice Dichiarazione di Inizio Attività (DIA) per gli impianti eolici di potenza nominale fino a 60 kW.
Oltre tale soglia, invece, è necessaria la cosiddetta Autorizzazione Unica (di cui all’articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387).
Questa è rilasciata dalla Regione o dalle Province da essa delegate, nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio storico-artistico.
A tal fine la Conferenza dei servizi è convocata dalla Regione entro 30 giorni dal ricevimento della domanda di autorizzazione.
Resta fermo il pagamento del diritto annuale previsto dal Testo Unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative, di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 (e successive modificazioni).
L’autorizzazione Unica per l’impianto eolico è rilasciata a seguito di un procedimento unico, al quale partecipano tutte le Amministrazioni interessate.
Esso viene svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità stabilite dalla legge 7 agosto 1990, n. 241 (e successive modificazioni e integrazioni).
Infine bisogna sapere che il contratto di locazione di terreni agricoli, stipulato al fine della costruzione di un impianto eolico, sconta l’imposta di registro nella misura dello 0,5%.
Ciò ai sensi dell’art. 5 della Tariffa – Parte Prima – Allegata al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131.
Negli altri casi, quindi quando contratto di locazione non riguardi terreni agricoli, il contratto di locazione è assoggettato ad imposta di registro con aliquota del 2%.
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Guadagni
Affittare terreno per pale eoliche può consentire di ottenere buoni guadagni.
Il prezzo che i costruttori di impianti eolici pagano dipende da molti fattori, tra cui i principali sono la potenza installata e i dati del vento.
Nei casi di impianti molto grandi, la cifra che si paga è intorno a 10.000 €/anno.
I prezzi per pala in genere variano dai 3.000 ai 4.000 euro.
Questo è quanto solitamente viene offerto dalle società che installano.
In molti casi l’offerta delle aziende che affittano il terreno per eolico è pari 3.000 €/MW.
Si tratta di cifre medie e non definitive, in quanto (come detto) un discrimine importante riguarda le caratteristiche del sito che ospita l’impianto.
Tuttavia, servono a capire che l’affitto del terreno può effettivamente fruttare.