Contabilità Industriale

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La contabilità industriale: cos’è

Tenere sott’occhio la propria azienda è quanto di più coscienzioso possa fare un imprenditore. Le multiple spese dettate dal risparmio e dai costi di produzione, non devono essere prese alla leggera, neanche lontanamente. Per questa ragione, è bene avvalersi di un esperto contabile che monitori costantemente e minuziosamente l’andamento dell’impresa.

Il rischio che si corre nel sottovalutare i dati relativi alle spese economiche, può addirittura ostentarsi enorme, e capace, poi, di evolvere in un vero e proprio campanello d’allarme, così forzando l’imprenditore a compiere drastiche decisioni che avrebbe potuto tranquillamente evitare, se solo avesse avuto l’ardire di badare costantemente alla sua creatura.

Per fortuna, i casi di imprenditori che danno per scontata la salute dell’azienda, sono davvero esigui: una specie in via d’estinzione che, francamente parlando, cerca da sola i guai da affrontare. Molti impresari, infatti, chiedono l’ausilio di esperti contabili aziendali, i quali, attraverso le consulenze e lo svolgimento pratico del mestiere, si accertano che tutto sia in ordine.

Si può chiedere l’intervento di un contabile esterno all’azienda, o assumerne uno a tempo pieno, dunque massimizzando l’efficienza del suo lavoro e averlo a disposizione praticamente in qualsiasi momento in cui è di turno. 

Cos’è, però, la contabilità aziendale, ovvero quella disciplina che dà una solida mano all’imprenditore? Di cosa si occupa di preciso?

 

Cosa significa contabilità industriale

La contabilità industriale è l’unico sistema che si occupa di rilevare i dati relativi alle attività svolte dal reparto aziendale che si occupa della produzione. Lo scopo primario è quello di definire i costi annessi alla produzione, essi affibbiati  alle diverse commesse di lavoro (ad esempio, i costi relativi alla spedizione dei materiali in un secondo magazzino, possono essere definiti tali).

Normalmente,  la contabilità industriale è collegata a un sistema denominato “contabilità analitica”. Quest’ultima  definisce in maniera precisa le linee di prodotto e i canali di vendita.

La contabilità industriale e analitica sono dunque collegate: si potrebbe dire, in un certo senso, che senza l’una  non esisterebbe l’altra. Riuscire a tracciare i margini dei vari settori che caratterizzano l’attività aziendale, calcolando tutti i costi che ne derivano, è essenziale al fine di ottenere un quadro più che generale dello status dell’impresa.

Così dividendo i fattori, sarà molto più facile individuare eventuali falle nella loro gestione e prendere tutte le precauzioni del caso, magari investigando approfonditamente sulle ragioni che stanno portando un determinato settore a danneggiare la serenità economica dell’azienda.

 

Contabilità analitica e contabilità generale

La contabilità analitica è strettamente legata alla contabilità industriale (come già visto sopra). Tuttavia, può essere impostata soltanto dopo aver analizzato minuziosamente i costi attraverso l’esame essenziale  della contabilità generale.

In breve, gli obiettivi che i due tipi di contabilità (industriale e generale) si pongono, potrebbero essere divisi in due linee distinte e separate.

Per quel che concerne la contabilità generale, va asserito che il principale scopo della sua messa in atto, è quello di stilare un rapporto dettagliato sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’azienda. Si tratta di un’analisi di importanza essenziale, poiché una sola falla non notata in soltanto uno degli aspetti menzionati, potrebbe costare amaramente all’imprenditore.

D’altra parte, la contabilità aziendale ha come finalità quella di coordinare per il meglio le decisioni dell’imprenditore, in modo che tenga conto della situazione economica della sua gestione. Potrebbe evitare acquisti troppo costosi e rimandere di qualche mese i rinnovamenti che si era prefissato di installare. Va da sé che entrambe la contabilità siano imprescindibili.

La salute di un’impresa passa soprattutto da esse. Dappresso, con la contabilità analitica, si passa ad analizzare minuziosamente lo stato dei vari settori interni. In questo modo, si avrà un’idea precisa della condizione in cui versa la struttura economica aziendale.

I due esempi pratici di contabilità aziendale, qualora ci si affidasse all’esperienza di un terzo esterno all’impresa, si dividono in due standard, entrambi sfruttabili tramite la partita doppia:

  • Contabilità industriale a costi consuntivi.
  • Contabilità industriale a costi standard.

Dei libri sulla contabilità industriale

Qualora si volesse effettuare un’analisi per conto proprio (sarebbe comunque meglio affidarsi a un esperto) esistono alcuni libri a riguardo, anche per i giovani che sono interessati a seguire questo genere di carriera.

Sulla piattaforma Amazon ne sono disponibili a bizzeffe e la scelta è dunque vasta. I costi variano da tomo a tomo, benché la media sia compresa tra i 25 e i 30euro (ci sarebbero da valutare eventuali costi di spedizione).

 

Corsi sulla contabilità industriale

Solitamente, quando si parla di corsi sulla contabilità industriale, si intende per la maggiore un webinar incentrato sulla contabilità analitica (spesso e volentieri non si distinguono le due cose e vengono mischiate nel solo insieme della contabilità aziendale).

Si tratta di un corso online a pagamento svolto, però, da numerosi esperti. Basta infatti una celere ricerca su Google  per avvedersene.  I siti che sponsorizzano questa idea non sono pochi e molti di essi giocano al ribasso, cercando di ottenere quanti più iscritti possibili, come giusto che sia.

Al fine di parteciparvi, sarebbe giusto leggere i contenuti che tratterà il corso, così da avere un’idea del tipo di lezione che si andrà a seguire. Probabilmente, il corso si concluderà con un esame, ma ciò dipende dalla discrezione di chi organizza e/o tiene il corso.

Ottenere un attestato di contabile industriale potrebbe rivelarsi un ottimo spunto per il futuro. Ovviamente, meglio ottenere prima il diploma di contabile e poi “specializzarsi” nel settore industriale! Sarebbe in effetti impossibile partecipare a uno di questi corsi senza avere le basi della disciplina.

 

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