Soluzioni bio-based: perché rappresentano il futuro dei materiali

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Di recente, il concetto di sostenibilità è passato da aspirazione etica a requisito necessario per qualsiasi settore industriale. Tra i numerosi approcci che fanno riferimento al settore, le soluzioni bio-based, materiali e formulati ottenuti a partire da risorse rinnovabili, rappresentano una risposta a ciò che richiede il mercato e a tutto ciò che riguarda la protezione dell’ambiente. Ma quali sono le ragioni che stanno spingendo produttori, progettisti e committenti a preferire prodotti derivati da biomasse? Possono essere considerati, a questo proposito, vari vantaggi tecnici, economici e sociali.

La rivoluzione dei materiali sostenibili

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Nei campi dell’edilizia e della manutenzione industriale, i formulati bio based di Krypton Chemical Italia rappresentano un esempio di efficienza. L’azienda, attiva da oltre 25 anni, ha tradotto la propria esperienza nei rivestimenti liquidi in un insieme di soluzioni che attingono a materie prime provenienti da fonti rinnovabili (biomassa vegetale) senza rinunciare alle elevate prestazioni tipiche dei tradizionali sistemi poliuretanici e poliureici.

Il risultato è un catalogo caratterizzato da versatilità applicativa e da minore impronta ambientale, elementi che dimostrano come la transizione verso i materiali bio-based non sia più una tendenza, ma una nuova normalità.

Tra le soluzioni di questa azienda si possono citare Impermax 2K, membrana termoindurente, impermeabilizzante e protettiva ricavata mediante un processo di lavorazione di biomasse vegetali, e Rayston Pavisoft, rivestimento autolivellante antitrauma per pavimentazioni privo di solventi ottenuto da materie prime provenienti da fonti rinnovabili. Accanto a questi prodotti, Primer PU 2K Bio la cui elevata viscosità permette di migliorare la resistenza coesiva tra i vari substrati.

Questi prodotti trovano impiego in infrastrutture stradali, vasche di contenimento d’acqua, coperture e pavimentazioni industriali, tutte applicazioni utili che confermano la flessibilità dei sistemi a base biologica.

Chimica delle biomasse e cantieristica

La ricerca nel campo della chimica delle biomasse ha permesso di isolare monomeri e polimeri ricavati da sostanze vegetali, successivamente impiegati per formulare resine in grado di polimerizzare a freddo o tramite tecnologia Hot Spray.

Le aziende scelgono sempre di più di investire in questa direzione per allineare le linee impermeabilizzanti e protettive con i requisiti di sostenibilità richiesti dai protocolli ambientali. Si tratta di una scelta che, oltre ad implicare la riduzione di emissioni in fase produttiva, porta anche a limitare l’utilizzo di solventi, a semplificare la gestione dei cantieri e a garantire condizioni di lavoro più sicure per gli operatori.

I vantaggi tecnici delle formulazioni bio-based

Un timore ricorrente tra i professionisti riguarda la presunta minore resistenza dei materiali di origine rinnovabile. L’esperienza sul campo dimostra il contrario: le membrane, poliuretaniche o poliureiche ottenute da fonti vegetali mantengono elasticità, adesione e resistenza chimico-fisica comparabili, se non superiori, a quelle dei corrispettivi di altra origine.

Il valore della sostenibilità economica

Utilizzare materiali bio-based, però, non punta soltanto a ridurre l’impatto ambientale, ma è un’attività che permette anche di ottimizzare i costi di esercizio lungo l’intero ciclo di vita di un’opera. Una membrana più elastica e resistente, infatti, riesce a prolungare gli intervalli di manutenzione e a ridurre gli oneri finanziari a carico di gestori e amministrazioni.

Inoltre, la conformità ai criteri ambientali minimi rende possibile l’accesso a incentivi fiscali e fondi destinati alla riqualificazione verde, in modo da accelerare il ritorno sull’investimento.

I vantaggi sociali e normativi

Le filiere che impiegano risorse rinnovabili rendono possibile lo sviluppo di economie dedicate alla produzione di materie prime, con la creazione di occupazione. Si stimola l’innovazione, quindi, e allo stesso tempo si punta al consolidamento della posizione sul mercato.

Gli organismi normativi nazionali e internazionali stanno introducendo regole sempre più precise sulle caratteristiche che devono avere i materiali da costruzione. Attraverso l’impiego di soluzioni bio-based, le imprese possono posizionarsi in un settore competitivo, che apre nuove opportunità di mercato.

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