Presse Verticali

presse per plastica

 

Le presse verticali sono macchine capaci di trasformare i rifiuti in valore, apportando molti vantaggi per le aziende che le impiegano.
Infatti, spesso il loro utilizzo consente un risparmio di tempo, spazio e risorse, nonché un guadagno in termini economici.
I settori interessati sono molteplici, tanti quanto i materiali che è possibile comprimere.
È quindi molto utile approfondire l’argomento, comprendendo cosa sono, quali sono le sue funzionalità, come si caratterizzano le presse idrauliche e quali sono i prezzi.

 

Cosa sono


È opportuno innanzitutto capire bene cosa sono le presse verticali.

Si tratta di macchine adibite a pressare e compattare diversi tipi di materiali.
Vi sono infatti:

  • Presse per cartone
  • Presse per rifiuti
  • Presse per plastica
  • Presse per vino o uva
  • Per tessuto
  • Per polistirolo
  • Per alluminio e metalli

La compattazione dei materiali di scarto avviene tramite la produzione di blocchi o balle, che risultano più semplici da maneggiare e quindi movimentare.

I materiali vengono generalmente posizionati attraverso una porta situata sulla parte anteriore della pressa, dopodiché il pistone preme i materiali contro una piastra situata nella parte inferiore della macchina.

Una volta riempita quest’ultima del materiale interessato, le presse verticali lo compattano quindi tramite un potente pistone orientato verticalmente.
Da ciò deriva il suo nome.

Una volta realizzate le balle si procede con la legatura, che può avvenire:

  • In modo automatico
  • Con l’ausilio di un operatore, che fa scorrere un apposito filo/spago sotto e sopra la balla compatta

Le balle così prodotte possono essere riciclate, vendute o smaltite.

Le presse verticali svolgono essenzialmente la stessa funzione delle presse orizzontali, ma si caratterizzano e distinguono per avere:

  • Dimensioni inferiori.
    Le verticali sono più alte che larghe, e si presentano come molto compatte.
    Per tal motivo occupano meno spazio sul pavimento, consentendo un ingombro ridotto. 
  • Spesso costi più esigui. 
  • Funzionamento della legatura manuale.
    I modelli più comuni richiedono l’ausilio di un operatore, mentre le presse orizzontali ad alimentazione continua spesso utilizzano fermagli automatici. 

Per garantire la completa sicurezza è utile adottare qualche accorgimento:

  • Quando la macchina è in uso, deve essere presente un operatore per supervisionare il processo. 
  • Eseguire ispezioni periodiche e servizi di manutenzione. 
  • Assicurarsi che tutti i dispositivi di arresto di emergenza sulla pressa siano completamente funzionanti ogni volta prima di utilizzare l’attrezzatura. 
  • Rispettare le specifiche del produttore quando si tratta di installare e utilizzare la macchina. 
  • Nessun interruttore di comando deve essere bypassato o disabilitato dall’operatore della pressa.

 


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Funzionalità


Le funzionalità delle presse verticali sono il motivo per cui numerose aziende vi ricorrono.

Tra le funzioni più usuali, che caratterizzano queste macchine, vi è la loro capacità di:

  • Rendere i rifiuti più facili da gestire.
    Infatti, le balle risultano più agevoli da maneggiare e trasportare rispetto ai materiali sfusi.

    Ciò consente una gestione più snella e veloce, che si traduce in un risparmio di tempo e risorse. 
  • Ridurre lo spazio occupato.
    Molte aziende, soprattutto quello medio-grandi, producono un grande volume di scarti a seguito del processo produttivo.
    Dunque depositare materiali sfusi richiede un impiego di spazio ingente.

    Compattandoli è invece possibile risparmiare superficie altrimenti impiegabile.
    Lo stesso risultato si deve alle dimensioni della macchina: le presse verticali non occupano molto spazio sul pavimento, sviluppandosi principalmente in altezza. 
  • Destinare i rifiuti a vari scopi.
    Infatti, le basse possono essere riciclate o smaltite, ma questa non è l’unica opzione disponibile.

    Spesso le balle vengono infatti vendute a società di riciclaggio, con ulteriore ricavo.
    Esistono inoltre numerosi negozi che acquistano rifiuti differenziati, dalla carta all’alluminio ad ulteriori materiali di scarto.
    Dunque gli scarti si traducono in valore. 
  • Ottenere vantaggi economici e produttivi.
    Infatti vengono a ridursi i costi di gestione e, contemporaneamente, la produttività della logistica interna viene ottimizzata.
     

Presse idrauliche verticali


Le presse idrauliche verticali sono alimentate da un motore che funziona ad elettricità.

Il motore elettrico è funzionale a pompare l’olio idraulico.
Questo genera pressione negli arieti, che spingono verso il basso la piastra di pressatura.

Tale funzionamento sfrutta la legge di Pascal.
Infatti, applicando a un fluido una pressione su un punto, essa si propaga con la stessa intensità in tutte le direzioni.

La velocità di queste presse è data dal fatto che il movimento del pistone principale è effettuato anche da uno secondario, di dimensioni inferiori.
L’olio viene richiamato all’interno della camera principale per semplice caduta, attraversando una o più valvole di riempimento.

 

 

Quando il piano della pressa riduce la propria velocità per l’aumento dello sforzo (o per un comando esterno di rallentamento), le valvole di riempimento si chiudono automaticamente per il peso delle stesse, che sono poste sempre verticalmente.
In tal modo il flusso dell’olio che arriva dalla pompa confluisce dal pistone secondario a quello principale.

Le presse idrauliche industriali possono essere impiegate da piccole, medie e grandi imprese.
I settori coinvolti sono molteplici: sono interessate tutte le aziende che nel processo di produzione impiegano i materiali precedentemente elencati.

Dunque vi rientrano:

  • Cartiere
  • Industria tessile
  • Food & Beverage
  • Settore automobilistico e automotive
  • Settore medicale e cosmetico
  • Arredamento
  • Edilizia
  • Settore agricolo
  • Aziende manifatturiere

Si tratta dunque di soluzioni molto versatili.
Infatti, esistono presse adatte ad ogni spazio e contesto produttivo, con dimensioni e funzionalità che soddisfano la riduzione volumetrica di piccole e grandi quantità di rifiuti. 

Oltre alla possibilità di lavorare in qualsiasi ambiente e condizione, la semplicità d’uso non richiede personale specializzato.

 


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Prezzi


I prezzi delle presse verticali possono variare considerevolmente.
Essi sono influenzati da diversi fattori come:

  • L’azionamento
  • La struttura
  • Tipo di controllo e comandi
  • Apertura e altezza della camera
  • Forza
  • Peso e dimensione di materiale sopportato: capacità
  • Materiale costruttivo
  • Pressione di esercizio
  • Ciclo di pressatura

Fermo restando tale variabilità, è possibile fornire un range medio che funga da indicazione.

Per un prodotto industriale il costo minimo equivale a 5/6.000 euro, arrivando ai 10.000 euro e talvolta oltre.

 

Bisogna poi sempre considerare il marchio e le tariffe dell’azienda fornitrice, eventuali spese di consegna o tasse.

Prima di ricorrere all’acquisto è utile chiarire alcune questioni come:

  • Tipo di materiale interessato
  • Volume della sua produzione
  • Sue dimensioni
  • Posizionamento della pressa all’interno o all’esterno
  • Altezza dell’eventuale soffitto
  • Disponibilità di spazio per lo stoccaggio delle balle

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